Affioramento di Marcottini - museocarsico

MUSEO CARSICO, GEOLOGICO E PALEONTOLOGICO ODV
MONFALCONE (GO)
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Località: MARCOTTINI - DOBERDO’ (GO)

INTRODUZIONE
L’affioramento fossilifero del Cretacico superiore (Turoniano) è ubicato nel comune di Doberdò del lago in località Marcottini (GO), di notevole interesse per il contenuto malacologico molto ricco di Gasteropodi, alcuni dei quali conservati in condizioni eccezionali e con visibili tracce delle originali ornamentazioni grafiche. Si rinvengono anche gusci di rudiste, che si presentano più o meno elaborati da correnti ed onde.
OSSERVAZIONI PALEONTOLOGICHE E PALEOAMBIENTALI
La malacofauna è caratterizzata da poche specie, la maggior parte dell’associazione faunistica è costituita da Rudiste che si presentano decorticate e ricristallizzate impedendo così una loro corretta classificazione.

Sono inoltre rinvenibili, con rarità, Bivalvi e Coralli la cui classificazione è in corso di studio. Il resto dell’associazione faunistica è costituito da abbondanti Gasteropodi (Nerinee ed Acteonelle). Particolarmente interessante si è rilevata la scoperta di alcuni esemplari di Trochactaeon matensis, FITTIPALDI che hanno conservato nei processi di fossilizzazione le tracce delle ornamentazioni grafiche di colore bruno-rossiccio. (Vedi ricostruzione grafica tipologie)
La malacofauna citata è stata rinvenuta in depositi caratteristici di un ambiente di piattaforma carbonatica in vicinanza ad un canale di marea (PLENICAR e ZUCCHI-STOLFA), 1986) A causa dell’idrodinamismo molto elevato la composizione della malacofauna risulta selezionata e quindi non riflette che in parte la comunità a Molluschi originaria. Nel suo complesso la malacofauna si presenta usurata, disposta senza un ordine preferenziale. la maggior parte dei Bivalvi e dei gasteropodi presentano rotture ed abrasioni più o meno pronunciate a causa di una prolungata fluitazione.
CONSIDERAZIONI CRONOSTRATIGRAFICHE
PLENICAR e ZUCCHI - STOLFA (1986) hanno discusso ampiamente l’età di questo affioramento, attribuendolo al Turoniano. A sostegno della attribuzione al Turoniano concorrono i seguenti fatti: tra i Gasteropodi il genere Trochactaeon, secondo l’opinione di alcuni autori (COSSMANN e DELPEY), sembra raggiungere il suo massimo sviluppo nella Tetide nel Cenomaniano e nel Turoniano, ciò è rappresentato da numerose specie costituite da individui spesso gregari, sovente associati a Nerinee Plesioptygmatis requieni
e P. schiosensis; queste comunità ad abitudini gregarie presentano generalmente numerose variazioni individuali.

    
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